Giornata in ricordo della Banda Musicale di Lucoli

È stata bella ed originale la giornata dedicata alla Banda Musicale di Lucoli che si è svolta sabato 15 novembre a S. Menna.
L’Associazione Musica e Cultura “Ji Briganti”, organizzatrice della manifestazione, ha reso onore così a tutti i bandisti lucolani di cui sono i naturali prosecutori.
Era giusto ricordare tutte quelle persone che, tra mille difficoltà, come la miseria, la guerra, la mancanza di lavoro, sono riuscite sempre a mantenere viva questa tradizione che ha portato con sé sempre tanta allegria e vitalità.
La Santa Messa celebrata da Padre Pasquale Giamberardini ha dato inizio alla manifestazione davanti ad una chiesa gremita di persone ed è importante sottolineare che i presenti provenivano da tutte le frazioni di Lucoli a dimostrazione di quanto fosse sentita da tutti questa iniziativa.


Foto storica che dovrebbe risalire al 1930
Il Concerto Musicale era composto da 26 elementi

La storia della Banda Musicale di Lucoli, raccontata da Antonietta Properzi, subito dopo la messa, ha fatto conoscere aspetti ed aneddoti fino ad ora sconosciuti ed ha fatto rivivere dei momenti di storia importanti del nostro comune. Si è sottolineato come la nostra Banda, che con la sua attività ha accompagnato la vita dei nostri paesi fungendo anche come elemento di aggregazione tra la varie frazioni lucolane, è stata inoltre capace di superare i momenti più difficili come la seconda guerra mondiale e risorgere ogni volta con immutato spirito.


Antonietta Properzi racconta la storia della Banda Musicale di Lucoli

L’intervento di Maurizio Fiorenza ha riguardato invece l’aspetto poetico della giornata, leggendo alcuni versi di Francesco Di Gregorio: “La Bbanda” e “Nnocenzo Capu-Bbanda".
Al termine, le parole di Leandro Ugo Iapadre, visibilmente commosso, hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa per non dimenticare i nostri personaggi ed il nostro passato.
Tra il pubblico, oltre al Sindaco e ad alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale, c’erano due ospiti d’onore: Giovanni Scarammella e Attilio Iannini, due storici componenti della Banda, gli unici ancora in vita.
Il momento più toccante della manifestazione è stato proprio quando, al termine della Messa, Attilio, da tutti conosciuto come “ju Colleca”, si è alzato dal suo banco ed è andato a schierarsi con gli Briganti per suonare insieme a loro un pezzo storico della Banda di Lucoli.
Un applauso scrosciante e sentito del pubblico ha concluso la prima parte della manifestazione all’interno della Chiesa di S. Menna.


Attilio Iannini mentre suona insieme a "Ji Briganti"

Il suono della Banda dei Briganti ha poi accompagnato i presenti verso i locali della palestra di S. Menna dove una mostra fotografica ha “raccontato” la Banda di Lucoli dai fondatori ai giorni nostri facendo anche di questo un bel momento della manifestazione, in cui ognuno è andato a ricercare tra le foto ingiallite dal tempo un padre, un nonno, uno zio, fieri di essere tra i tanti che a Lucoli hanno avuto una persona cara legata per un motivo o un’altro alla Banda.

Un brindisi conviviale ha concluso una giornata particolare e commovente che ha ricordato e valorizzato una tradizione sempre profondamente sentita da tutti i lucolani, un patrimonio che sembrava dimenticato, una memoria che proseguirà ancora proprio grazie a “Ji Briganti”.
La Banda di Lucoli è risorta ancora una volta!


Allora... prondi... unu e ddune . . .

 

Per ulteriori informazioni visita il sito di Lucoli (sez. Eventi Culturali)   
 


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