La solennità del
Corpus Domini a Lucoli
a cura di Francesca Ciotti
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La
Solennità del Corpus Domini (dal latino Corpo del
Signore) è una delle festività principali della Chiesa
Cattolica proprio perché si venerano il Santissimo Corpo
e Sangue di Cristo. Tale ricorrenza, che si celebra ogni
anno nove domeniche dopo Pasqua, venne istituita l’8
settembre 1264 da Urbano IV in seguito al miracolo di
Bolsena quando un prete boemo, in pellegrinaggio verso
Roma, si fermò a dir Messa in questa località e al
momento dell'Eucarestia, nello spezzare l'ostia
consacrata, fu pervaso dal dubbio che essa contenesse
veramente il corpo di Cristo. |
A fugare i suoi
dubbi, dall'ostia uscirono alcune gocce di sangue che
macchiarono il bianco corporale di lino. Venuto a conoscenza
dell'accaduto, Papa Urbano IV istituì ufficialmente la festa del
Corpus Domini estendendola a tutta la cristianità. In occasione
di questa solennità si porta in processione, racchiusa in un
ostensorio, un’Ostia consacrata ed esposta alla pubblica
venerazione: viene adorato Gesù vivo e vero presente nel
Santissimo Sacramento.
Domenica 25 maggio anche la nostra comunità lucolana si è
riunita per rendere onore al Corpo del Signore.

La Parrocchia di San Luca, nel primo pomeriggio, e quella di San
Giovanni Battista, la sera, hanno celebrato questa solennità con
una S. Messa cui ha fatto seguito una processione lungo le vie
delle frazioni accompagnata dalle note dell’Associazione musica
– cultura “Ji Briganti”.

Così Piaggia e Casavecchia si sono ritrovate protagoniste di un
gioioso corteo che nulla aveva da invidiare a quello che
annualmente si svolge in occasione della ricorrenza di San
Lorenzo (10 agosto).
Il nostro parroco don Amedeo, in accordo con il Consiglio
Pastorale, ha deciso di ripristinare questa antica tradizione
che da tempo immemore era in disuso e per quest’anno è stato
disposto di cominciare da queste due frazioni per poi passare, i
prossimi anni, alle altre frazioni lucolane della parrocchia.
La gente del posto si è data da fare come meglio poteva per
accogliere la processione (anche anticipando la Giornata
Ecologica del prossimo 1 giugno!).
Petali di fiori hanno abbellito strade e altarini posizionati
nei punti principali e antiche coperte ben conservate in vecchi
bauli hanno ornato finestre e balconi delle abitazioni. Questo
per riprendere le antiche usanze in onore del Corpus Domini in
cui si decoravano le facciate delle case esponendo, ai lati
della strada in cui passava la processione, i drappi migliori di
cui si disponeva.
La preziosità degli ornamenti dipendeva dal maggiore o minore
benessere delle varie famiglie interessate, per cui ai tessuti
preziosi (broccati, ecc.) facevano da contraltare altri di minor
pregio (lenzuola e coperte di uso comune più presentabili).
Racconta un aneddoto che le coperte utilizzate durante la
processione del Corpus Domini non vengano mai intaccate dalle
tarme. |
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I fiori sono
simbolo di gioia e di vita, le coperte stese (ma anche lenzuola,
tovaglie e tappeti) sono segno di regalità e onore nei confronti
di Cristo che passa in mezzo a noi. Per l’occasione è stato
adoperato anche un antichissimo e pregiato ombrello
processionale a motivi floreali appartenente al “corredo”
parrocchiale.
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È stato uno spettacolo molto suggestivo quello cui abbiamo
assistito e tutti i parrocchiani hanno sembrato apprezzare molto
questo “ritorno al passato” e alle tradizioni. Lucoli ne ha
talmente tante che è compito di ognuno di noi, specialmente
giovani, fare in modo che non muoiano soprattutto perché sono
alla base della nostra cultura e del nostro essere comunità. |