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    Nome | Ilex aquifolium - Agrifoglio | 
| Nome dialettale | Acrifogliu | |
| Fioritura | Fiorisce in aprile-maggio e i frutti maturano in ottobre. | |
| Habitat | Vegeta soprattutto nei boschi di latifoglie e in particolare nelle faggete assieme al tasso. Si tratta di una specie relitta, la cui attuale distribuzione è molto ridotta. | |
| Areale | Convivente con 
    faggio in una interessante zona relittuale di circa 2 ettari composta da 
    sorbi,
    iburnum lantana, 
    rosa canina, estese colonie di 
    edera, 
    acero riccio, 
    tasso e con esemplari secolari di pseudo platanus. Il portamento delle 
    piante è arbustivo con esemplari di 20 cm di diametro massimo. La zona, che 
    per gli stessi motivi del Taxus baccata 
    non riveliamo, andrebbe protetta.  La specie, è da considerare a forte rischio di estinzione, tenendo presente che tutta la zona si trova a pochi metri da una strada sterrata. (Segnalazione Stazione Forestale di Lucoli)  | 
  
| Descrizione Arbusto o piccolo albero sempreverde, alto fino a 10 m, con tronco diritto e corteccia verde bruna. Foglie alterne, superiormente lucide e verde-scuro, inferiormente più chiare con margine provvisto di spine. Fiori piccoli e bianchi quelli femminili, sfumati di rosso i maschili, riuniti in piccoli gruppi. Il frutto è una bacca sferica rossa contenente 4 semi. Utilizzazioni Le foglie e la corteccia possiedono proprietà toniche, febbrifughe e sedative. Le bacche sono velenose. I rami di agrifoglio vengono usati per le decorazioni durante le festività natalizie.  |